Allattare al seno i bambini gemelli: è possibile?

Allevare due gemelli è certamente più impegnativo, perchè bisogna “fare il doppio” di tutto ciò che si farebbe con un solo bambino. Nonostante questo allattare al seno due bimbi non è impossibile, basta sapersi organizzare e affidarsi a qualche consiglio pratico:

  • si può allattare simultaneamente, attaccando lo stesso bambino sempre allo stesso seno, così la mammella produrrà tanto latte quanto “quel bambino ne chiede” ; oppure alternare ogni due giorni i gemelli alle mammelle.
  • si può allattare separatamente, per non avere due bambini che piangono e vogliono attaccarsi al seno contemporaneamente o perchè non c’è sempre presente una persona che aiuta la mamma al momento della poppata.

Per far poppare i neonati insieme è comodo un grosso cuscino da poggiare sulle ginocchia e mettere entrambe i bambini in posizione “sottobraccio” (o giocatore di rugby) .In alternativa si può sostenere un neonato con l’avambraccio in modo tradizionale, e l’altro bambino collocato sottobraccio.
Quando sono più grandi ed autonomi possono anche essere tenuti con il capo poggiato sugli avambracci materni e le ginocchia di entrambi che si toccano. È anche possibile allattarli stando stese con i bambini che accedono al seno stando sopra alla mamma, questa posizione è comoda specie per l’allattamento notturno.
Nei mesi successivi, crescendo, è possibile che i gemelli assumano uno stile di allattamento più autonomo: saranno più rapidi e potrebbero fare meno poppate, potrebbero anche preferire di essere allattati singolarmente.

Può succedere, specie se i gemelli sono più di due, che il parto possa avvenire diverse settimane prima del termine previsto. Alle volte può anche accadere che il parto debba essere anticipato a causa delle condizioni materne durante la gravidanza. Pertanto i neonati saranno ricoverati in un reparto di neonatologia e avranno bisogno di essere assistiti all’interno dell’incubatrice per qualche tempo.

Se questa condizione crea preoccupazione per la salute dei piccoli o per le eventuali difficoltà materne, dal punto di vista dell’allattamento è più semplice della precedente. La mamma infatti deve prevalentemente iniziare la raccolta del latte il prima possibile dopo il parto e praticarla almeno 8 volte al giorno, utilizzando un tiralatte elettrico contemporaneamente da entrambe le mammelle.

Questa attività va iniziata già durante il ricovero materno in ospedale, anche se la mamma assume farmaci(saranno i medici a valutarne la compatibilità con l’allattamento) , o se le sue condizioni di salute non sono ottimali. All’inizio la mamma raccoglierà poche goccie di colostro, il primo latte molto prezioso per i suoi bambini e poi la produzione di latte graduatamente aumenterà. L’allattamento proseguirà poi con un percorso graduale in relazione alle condizioni dei neonati e poi con progressivi tentativi di poppate al seno. In ospedale pertanto la mamma avrà modo di sperimentare passo- passo la gestione dell’allattamento.

  

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